Online la nuova guida alle biblioteche metropolitane

E’ già online la nuova Guida alle Biblioteche Metropolitane, punto di accesso unico all’offerta di oltre 200 strutture del capoluogo e dell’intero territorio. La Guida, realizzata dal Servizio Cultura della Città metropolitana di Bologna nel quadro delle iniziative dei Distretti culturali per il Sistema Bibliotecario metropolitano, si apre su una schermata che aiuta l’utente ad orientarsi attraverso quattro chiavi di accesso: tipologia, tematiche, titolarità, luoghi.

GuidaBiblioteche

La chiave “tipologie” suddivide le strutture in biblioteche di pubblica lettura, ossia le circa 80 biblioteche comunali di informazione generale (12 nel capoluogo e le restanti negli altri comuni), che propongono attività di lettura, studio, ricerca, informazione e svago rivolte ai più diversi tipi di pubblico; biblioteche per i bambini e i ragazzi con le quattro sedi a loro esclusivamente dedicate – a Bologna, Imola, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale – e le sezioni presenti in tutte le biblioteche di pubblica lettura del territorio, che offrono attività per tutte le fasce di età e tante proposte di lettura da apprezzare negli “angoli morbidi” per i più piccini e i loro genitori; biblioteche specializzate (appartenenti a Enti pubblici, Università, Chiesa, fondazioni, associazioni, istituti di ricerca, sindacati, aziende e altri) che conservano e rendono fruibili importantissimi patrimoni librari e documentari nei più diversi ambiti disciplinari; biblioteche scolastiche, che oltre a costituire un valido supporto alla didattica e alla formazione degli studenti, in alcuni casi conservano importanti fondi librari e archivistici sedimentati nel corso di una lunga storia. Tra le biblioteche scolastiche, le più importanti sono quelle dei Licei Galvani, Minghetti, Righi, degli I.I.S.Crescenzi Pacinotti e Aldini Valeriani Sirani e quella dell’Istituto Superiore Artistico.

Un’inedita novità offerta dalla Guida, è la sezione dedicata ai temi, che consente di individuare con un colpo d’occhio tutte le biblioteche specializzate, comprese le universitarie, che conservano volumi e documenti su un argomento di interesse. Ognuno dei macro temi presentati (scienze e tecniche, scienze sociali, scienze umane) è a sua volta articolato in argomenti specifici: dalla biologia alla chimica e all’ingegneria, dalla matematica alla medicina, dal diritto all’economia, dalla politica allo sport, turismo, beni culturali, dalla filosofia alla storia alle religioni, ecc.

Per ciascuna biblioteca la Guida riporta le informazioni disponibili relative a condizioni di accesso, patrimonio, servizi, storia della biblioteca e dell’edificio; ne viene inoltre segnalata l’eventuale adesione al Polo Ubo-Sbn o a servizi di rete quali MLOL MediaLibraryOnLine, Chiedilo al Bibliotecario, Nati per Leggere/Nati per la Musica.

Questo il link alle strutture di Valsamoggia.

Custodi e non padroni della Terra. Un concorso per le scuole

LOGOCMInsieme a Marilena Pillati, Assessore Scuola del Comune di Bologna, Giovanni Schiavone, Dirigente dell’Ufficio V di Bologna e Silvia Cocchi, Direttore Ufficio Scuola dell’Arcidiocesi di Bologna, ho partecipato questa mattina a Bologna, alla conferenza di presentazione della prima edizione del concorso per le scuole dal titolo “Custodi e non padroni della Terra”, che invita gli studenti a scoprire e promuovere l’alimentazione sostenibile, solidale, equa e la cura della Terra.

Nell’anno in cui EXPO si fa portatore universale del messaggio “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”,  il concorso si pone l’obiettivo di stimolare le scuole di Bologna città Metropolitana a proporre idee, riflessioni, creatività e spirito d’iniziativa nel produrre un documento che racconti la Cura e la Custodia della Terra e non il suo utilizzo come un oggetto da sfruttare a nostro piacimento.

Al concorso – promosso dall’Ufficio Scuola dell’Arcidiocesi di Bologna con la collaborazione di NettunoTv,  Emilbanca, Unindustria, Ascom e Aeroporto di Bologna – possono partecipare scuole dell’infanzia (per esempio con elaborati grafici), le scuole primarie (per esempio con elaborati grafici/racconti/audio/video), le scuole secondarie di I grado (per esempio con elaborati grafici/racconti/audio/video).

CustodiNonPadroni

Una Commissione di esperti di didattica, educazione e comunicazione, valuterà gli elaborati e selezionerà 3 opere per la scuola dell’infanzia, 3 opere per la scuola primaria e 3 opere per la scuola secondaria di primo grado. Per i vincitori – che saranno premiati a dicembre nel corso di un evento che verrà ospitato all’Aeroporto Marconi di Bologna – sono a disposizione strumenti di didattica digitale, buoni viaggio, corsi di formazione sullo spreco alimentare e ingressi ai musei. Premi anche per i primi ad aderire all’iniziativa: ingressi all’Expo in corso a Milano e sorprese provenienti dalle botteghe di qualità.

Scarica il bando: ConcorsoCustodiNonPadroni

La partecipazione al concorso è gratuita. Gli interessati devono iscriversi entro il 15/10/2015 inviando la domanda di partecipazione all’indirizzo mail custodinonpadroni@chiesacattolica.it o ufficioscuola@chiesacattolica.it

Nuova pavimentazione per il palazzetto Peppino Impastato (Bazzano)

E’ stato approvato dalla Giunta il progetto di ripavimentazione del Palazzetto Peppino Impastato che si trova a Bazzano. Verrà tolto l’attuale pavimento, sostituito con uno nuovo in legno di rovere e verranno tracciate le linee per i giochi del basket, della pallavolo, del calcetto e della pallamano.

I lavori che inizieranno entro la fine di quest’anno, sono resi possibili esclusivamente grazie al nuovo Comune di Valsamoggia che dispone di risorse liberate dal patto di stabilità e prevedono un importante investimento di circa 160.000 euro.

Il nuovo palazzetto potrà quindi ospitare gli atleti di ogni serie essendo omologato anche per campionati professionisti per tutte le principali discipline indoor.

PalazzettoImpastato

TARI 2015: cala per molti ma non per tutti

wpid-1901419_665148483542019_733631288_n.jpgNel bilancio 2015 si è proceduto ad uniformare la tariffa TARI relativa alla gestione dei rifiuti. Uniformare la tariffa – che prima veniva pagata secondo metodologie e tariffe diverse nelle cinque municipalità – ha significato una diminuzione della tariffa per la gran parte delle utenze, soprattutto quelle che si trovavano a livelli di partenza più alti, ma anche alcuni aumenti, talvolta significativi, nelle zone che si trovavano nella situazione opposta.

COME SI CALCOLA LA TARI
La TARI funziona così: il Comune riscuote, tramite la tariffa, il 100% del costo complessivo del servizio, che viene corrisposto all’azienda che se ne occupa, Hera e Cosea per Valsamoggia. In pratica, rigira i soldi al gestore e basta (ad eccezione di una piccola percentuale a rimborso delle spese di gestione e di bollettazione a carico del Comune).

Il costo complessivo, determinato annualmente da Atersir (Agenzia Regionale per i Servizi Idrici e Rifiuti) in base ai servizi erogati a ciascun comune, quest’anno è stato maggiorato anche dalla normativa nazionale che impone di chiedere ai cittadini di versare una quota da mettere da parte come accantonamento, a creazione di un fondo di tutela per la “non esigibilità”, cioè in parole povere per le bollette che non dovessero venire pagate.

L’obbligo di copertura al 100% significa che non è possibile per il Comune andare a calmierare con altre risorse, il costo per i cittadini (se non in piccola parte per casi specifici). Ecco perchè il Comune di Valsamoggia, che fin da subito ha potuto in altri casi investire risorse per abbassare le tasse  (es. 640.000 euro per riduzioni TASI e aliquote IRPEF, 100.000 euro per esenzioni IMU per i beni strumentali agricoli) o addirittura eliminarle (più di 60.000 euro per eliminazione tasse sui passi carrai),  in questo caso ha meno margine di manovra.

150623_TARI2

PROVVEDIMENTI PER CALMIERARE GLI AUMENTI
Nonostante questo sono allo studio fin da ora modalità di compensazione in sede di conguaglio, cioè intervenendo sulla seconda rata a scadenza 31/12/2015, per andare ad alleggerire il carico su chi si è trovato in una situazione particolarmente sfavorevole. Non appena ci saranno notizie in merito lo comunicheremo immediatamente.

LA TARI NEL 2016
Fin da ora lavoreremo per ridurre il costo complessivo, rimoduleremo il servizio e soprattutto proseguiremo ed amplieremo il lavoro sui meccanismi di premialità per i comportamenti più virtuosi nella raccolta differenziata, alcuni già parzialmente attivi come per esempio l’uso della compostiera che garantisce uno sconto, o gli sconti per i conferimenti nella stazione ecologica.

Normative edilizie e semplificazione: adottato il nuovo regolamento

Il Consiglio Comunale di Valsamoggia ha adottato ieri sera la variante al R.U.E. (Regolamento Urbanistico Edilizio), lo strumento che regola gli interventi di trasformazione degli edifici, dell’area di Valsamoggia, Monte San Pietro e Zola Predosa.

Questa variante si è resa necessaria dopo due anni di utilizzo del R.U.E., sia per andare incontro alle esigenze di semplificazione ed eliminazione di sovrapposizioni normative richieste da nuovi interventi legislativi a livello sia regionale che nazionale (il cd. “Decreto Sblocca italia”), sia per rispondercasae alle sollecitazioni di cittadini ed operatori del settore.

Per le modifiche, oltre al lavoro fatto dal Comitato di Pianificazione Associato, dalle Commissioni consiliari e dai Consiglieri Comunali e Municipali, è stato creato nei mesi scorsi il “Tavolo della Semplificazione” (a cui hanno partecipato anche rappresentanti dei tecnici privati) che ha prodotto un documento, le cui indicazioni sono state una parte fondamentale delle proposte che poi Valsamoggia ha portato sul tavolo sovracomunale che – dopo un lavoro di concertazione tra i tre comuni -, ha predisposto la variante.

Un vero e proprio “tagliando” del R.U.E. che, oltre a correggere errori materiali e cartografici, ha comportato una vera e propria eliminazione di fascicoli che riproponevano norme già esistenti a livello sopraelevato (Regione e Stato), semplificando ed uniformando anche le definizioni, le casistiche e le procedure, in un prezioso lavoro che la Regione sta portando avanti su tutto il territorio emiliano-romagnolo. Semplificazione su cui noi avevamo già fatto la nostra parte anche con la pianificazione in forma associata sei anni fa, quando passammo da 7 regolamenti edilizi (uno per ogni comune), ad 1 soltanto. La variante introduce poi anche premialità per chi interviene in modo virtuoso per esempio dal punto di vista dell’efficientamento energetico.

Una semplificazione che ci aiuta a raggiungere il nostro obiettivo, e anche quello del P.S.C. (Piano Strutturale Sovracomunale, lo strumento di pianificazione di sviluppo territoriale) e cioè rendere la riqualificazione dell’esistente l’obiettivo principale con cui rilanciare anche il settore edilizio in sofferenza, in un quadro di saldo zero del consumo di territorio.

Si aprono ora i sessanta giorni per le osservazioni al Regolamento (che sarà reperibile anche online) prima dell’approvazione definitiva da parte dei tre Consigli Comunali interessati, osservazioni che auspico possano essere una ulteriore tornata di confronto e raccolta di spunti e indicazioni da parte di tecnici, gruppi, associazioni, imprese e cittadini. Colgo qui l’occasione per ringraziare chi ha partecipato finora, la presidente della Commissione Urbanistica Giuliana Alimonti e i tecnici comunali che hanno lavorato per arrivare a questo obiettivo.

Quando la Pubblica Amministrazione ascolta le esigenze del mondo del lavoro e dei cittadini per diminuire la burocrazia e ha a cuore il futuro del territorio in cui viviamo, credo faccia pienamente il proprio dovere.

Maxi-retata in Valsamoggia. Arrestati 20 spacciatori

Con un dispiegamento di forze senza precedenti e dopo quasi un anno di indagini partite nel 2014, è stato smantellato un sistema criminale di traffico di stupefacenti – cocaina, marijuana e hashish – che aveva il suo crocevia a Bazzano, tra Modena e Bologna.

Un’operazione che ha avuto come scopo principale un’azione per disarticolare il sistema e reprimere lo spaccio tra le vie cittadine e che ha visto la collaborazione interforze dei carabinieri e della polizia municipale di Valsamoggia.

I dati ufficiali della maxi operazione, denominata “Casper”, parlano di oltre 20 arresti, di cui 16 stranieri e 4 italiani. Quasi tutti italiani sono invece i consumatori, identificati grazie alla collaborazione della Polizia Municipale di Valsamoggia. Numerosi sono stati, infatti, i controlli effettuati all’interno di locali pubblici e, anche per questo, sono già pervenuti pareri soddisfatti tra i commercianti.

Come amministrazione non posso fare altre che ringraziare tutti a cominciare dal Capitano della Compagnia di Borgo Panigale, il Nucleo Operativo carabinieri Borgo Panigale e le Stazioni locali di Valsamoggia – Bazzano in particolare essendo teatro dell’operazione -, oltre naturalmente a tutto il Corpo della Polizia Municipale, per la prima volta impegnato così direttamente in un operazione cosi importante e che ha dimostrato grande professionalità e competenza.

Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: la sicurezza al primo posto. Questa operazione è un messaggio chiaro, ma rappresenta soltanto l’inizio di un lungo percorso: sono infatti già in corso altre indagini che sfoceranno prestissimo  in altre azioni.

Ce la mettiamo tutta per avere una Valsamoggia pulita.

(sotto la fase degli arresti dopo la retata svolta all’alba)

La 12^ Giornata Nazionale dello Sport del CONI a Valsamoggia. E nel 2016 si fa il bis

150604_CONI2Si è tenuta stamattina in Comune la conferenza stampa di presentazione della 12^ Giornata Nazionale dello Sport. Voluta dal CONI, la manifestazione si terrà domenica prossima, 7 giugno, in tutta Italia con l’obiettivo di promuovere lo sport in ogni sua forma. L’evento coinvolge tutti i comuni dell’area metropolitana (programma) ma il CONI quest’anno ha scelto di essere a fianco della nostra comunità e, a partire dalle 10 di mattina, sarà presente con punti informativi ed esperti in Piazza Garibaldi in località Bazzano, dove si concentreranno le iniziative 2015.
Domenica quindi la Piazza si trasformerà in una vera e propria palestra a cielo aperto dove grandi, ma soprattutto piccini, avranno l’occasione di avvicinarsi allo sport attraverso il gioco e la pratica. La piazza, trasformata in un’Arena, avrà quattro anime:
– il palazzetto a cielo aperto dove si svolgeranno tutte le attività tipiche della palestra, dalle arti marziali alla ginnastica fino al pattinaggio;
– il campo a cielo aperto dove troveranno spazio gli sport di squadra come il calcetto e il basket;
– lo spazio dedicato al ping pong e agli altri giochi “da tavolo”;
– una pista da sci di fondo dove tutti possono provare la disciplina fuori stagione.

Dentro e fuori dall’Arena, gli esperti del CONI saranno a disposizione di chiunque voglia chiedere informazioni perché la promozione dello sport è sempre al primo posto.

Sono davvero molto orgoglioso di ospitare la 12^ Giornata Nazionale dello Sport e, vi anticipo, anche la 13^ Giornata che si terrà il 5 giugno 2016. Siamo un Comune giovane, abbiamo da poco compiuto un anno ed è motivo di grande orgoglio essere stati scelti per dare visibilità all’importantissimo messaggio che il CONI vuole veicolare sulle persone.
Noi ci crediamo e ci crediamo al punto che nel 2015 aumentiamo del 20% gli stanziamenti per le attività sportive per un investimenti complessivo di oltre 300mila euro e quattro gli obiettivi principali: la valorizzazione degli impianti ai fini di un pieno utilizzo sia da parte della cittadinanza, sia da parte delle Polisportive, associazioni e società sportive presenti sul territorio; il miglioramento dell’offerta della cittadinanza in termini quali-quantitativi, con una particolare attenzione alle fasce più deboli; una complessiva valorizzazione delle attività, degli impianti e delle realtà sportive presenti in Valsamoggia, in un’ottica di pariteticità di tutte le discipline; il perseguimento di obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità, anche in relazione alle modalità di utilizzo degli impianti.

Sono fermamente convinto che l’educazione al movimento, alla disciplina e al gioco di squadra non possa che far bene a tutti. Ai giovanissimi innanzitutto, perché diventeranno adulti più sani, con forti valori sportivi che li sosteranno in tutte le fasi della loro vita e con buone abitudini; ai più grandi perché è dallo sport che passa in benessere man mano che gli anni passano. Invito per questo tutti, grandi e piccini, a partecipare alla giornata di festa che si svolgerà domenica in Piazza a Bazzano”.

Anche Rino Lolli, delegato del CONI Point di Bologna, ha detto parole di grande significato: “E’ con grande piacere che il CONI domenica parteciperà, a Valsamoggia, alla festa in occasione della 12^ edizione della Giornata Nazionale dello Sport. Saremo ufficialmente presenti con i nostri gazebo e alcuni collaboratori del Comitato Olimpico per testimoniare la nostra vicinanza allo sport promosso e praticato nei comuni della nostra città metropolitana, spesso straordinari esempi di organizzazione e dei più alti valori del volontariato. Sarà una giornata dedicata interamente alla promozione, con la speranza che anche nel resto del nostro territorio si colga l’occasione per uscire dalle palestre e dalle piscine per proporsi a tutti coloro che hanno bisogno di conoscere il nostro movimento”.

Ferruccio Govoni, del CONI Valsamoggia ha invece sottolineato come la fusione amministrativa di cui si è resa protagonista Valsamoggia potrebbe essere estesa anche a livello sportivo: “Grazie a questa razionalizzazione ha potuto contare su molti finanziamenti regionali e statali che diversamente non avrebbe avuto e ha risparmiato sui costi della politica. Uniti per spendere meno e avere di più. Un ottimo esempio che potrebbe essere applicato anche allo sport dove la parcellizzazione in tante micro-realtà fa sì che nessuna abbia sufficiente forza per crescere e diventare qualcosa di meglio per sé e per i propri iscritti”.

150604_CONIGiornataSport
In questa foto sono con, da sinistra, Rino Lolli (Coni Bologna), Angelo Zanetti (delegato alle Politiche Sportive del Comune di Valsamoggia) e Ferruccio Govoni (CONI Valsamoggia)

L’educazione stradale si impara da piccoli

Si è concluso con la consegna di un caschetto da bicicletta alle classi quinte il progetto di educazione stradale “Sulla Buona strada” che comprendeva anche lo studio di un nuovo manuale di educazione stradale e la consegna del “patentino”. Il progetto, creato e svolto interamente dalla Polizia Municipale Valsamoggia, ha interessato tutte le classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie del Comune di Valsamoggia.

Da sempre la Polizia Municipale è particolarmente sensibile al tema della sicurezza stradale e della formazione dei più piccoli, i futuri utenti della strada.

L’appuntamento con la sicurezza stradale si rinnova oggi pomeriggio al Parco De Andrè Loc. Crespellano dove, a partire dalle ore 15, Polizia Municipale, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco saranno presenti con un’iniziativa sul tema denominata “Parchi in Primavera”. In particolare, inVigili del Fuoco saranno presenti con Pompieropoli, i Carabinieri con un’iniziativa di educazione alla legalità e la Polizia Municipale sarà impegnata con iniziative sulla sicurezza stradale con uno stand ricco di gadget e soprattutto con un circuito allestito. Tutti i bambini sono invitati a provare il percorso con la propria bicicletta… e, ovviamente, il caschetto perfettamente allacciato.

Leishmania: 5 anni di appelli inascoltati

cani
Articolo del 2013

Ho già parlato più volte di questo argomento (Conoscere la leishmaniosi significa prevenirne le conseguenze) negli anni scorsi sia come Sindaco di Monteveglio che, insieme ai miei colleghi,  come componente dell’Unione dei Comuni, cercando di attirare l’attenzione dei vertici sanitari locali e regionali su un tema molto delicato come la Leishmania.

Ma nonostante incontri, lettere, uscite sul periodico comunale e soprattuto una serie di proposte per prevenire la trasmissione della malattia, la risposta dei vertici sanitari è sempre stata insufficiente, visto che solo quest’anno, dopo una decisa opera di convincimento sul fatto che era necessario muoversi con azioni significative, abbiamo ottenuto 2 mesi di prelievi gratuiti a tutti i residenti di Valsamoggia (qui) , prelievi che sono stati effettuati in locali messi a disposizione gratuitamente dal Comune da veterinari dell’azienda che, nelle condizioni date, hanno svolto un eccellente lavoro e che ringrazio.

leishmania-5459-2011
Lettera del 2011

Ma la cosa che mi lascia più amareggiato è che ora, ad anni di distanza, si legga sui media che l’ASL (cit. Dott. Francia) farà a me una proposta quando noi le proposte le abbiamo messe nero su bianco da anni senza essere tenuti in piena considerazione. Oppure, ancora più incredibile, che certi operatori ASL rispondano ad alcuni nostri cittadini che chiedono informazioni precise, che è “colpa dei Sindaci che non vogliono creare allarme”, con vertici sanitari che hanno continuamente sminuito i casi di contagio locali, riportando i casi più gravi di decesso non direttamente alla Leishmania ma ad altre cause.

Ritengo inaccettabile questo comportamento perchè non utile al quel principio di collaborazione necessario per risolvere i problemi e perchè credo che tutti  debbano fare il proprio mestiere e non usare la tecnica dello scarica barile.

lettera Leishmaniosi
Richiesta del 2013

Per questi motivi, se i parenti dei casi più gravi vorranno agire nei confronti dei vertici sanitari noi non potremmo fare altro che essere al loro fianco, visti gli anni di battaglie su questo tema insieme a tante associazioni come quella di Gabriele Baldazzi, Amici di Zampa e a tanti cittadini.

Qui  di seguito alcune delle proposte fatte ai vertici ASL gia negli scorsi anni:

  • prelievi ed esami gratuiti sul territorio a tutti i cani del nostro comprensorio quindi non solo nell’intorno dei 300mt dei casi accertati, anche con accordi con i veterinari privati
  • fornitura gratuita o a prezzi concordati dei kit di prevenzione (collari e/o gocce) a tutti i proprietari di cani registrati
  • informazione capillare a tutti i proprietari di cani sulle modalità di trasmissione della malattia e sulle tecniche di prevenzione.

Enel rimborsa oltre 7.000 utenze in Valsamoggia e 6 giugno termine per le richieste danni

Una circolare del Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile del 13 maggio scorso, fissa al 6 giugno 2015 la scadenza per la richiesta dei danni al patrimonio edilizio privato, ai beni mobili e immobili, alle attività economiche e produttive, agricole ed agroindustriali causata dalla straordinaria nevicata dello scorso febbraio.
La ricognizione dei danni viene fatta dalle Amministrazioni Comunali per cui di seguito si possono trovare le schede da compilare e inviare poi alla mail di posta certificata del Comune: comune.valsamoggia@cert.provincia.bo.it. La documentazione può anche essere consegnata a mano agli Sportelli Polifunzionali presenti nelle Municipalità del territorio. Di seguito i link alle schede da compilare:
– Scheda B – Ricognizione patrimonio edilizio privato, dei beni mobili e dei beni mobili registrati
– Scheda C – Ricognizione Attività Produttive
– Scheda D – Ricognizione attività agricole

——

Per quanto riguarda invece i rimborsi ENEL, girano incontrollati su Facebook (vecchi) articoli nei quali viene riportato che il gestore non avrebbe intenzione di riconoscere alcun rimborso in seguito ai gravi disservizi dello scorso febbraio. Dal momento che le cose sono in continuo aggiornamento (la scorsa settimana sono usciti anche due articoli di giornale sul tema), vi riporto le ultime notizie.

Lo scorso 19 maggio si è tenuto in Regione un incontro sull’argomento RIMBORSI DISSERVIZI ENEL NEVICATA 5/6 FEBBRAIO 2015 durante il quale Enel ha annunciato l’importo dei rimborsi calcolati sulla base dei parametri della deliberazione n. 198/2011 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas e ha confermato che tali rimborsi verranno automaticamente accreditati in bolletta. I conteggi verranno ora inviati ai singoli comuni colpiti per verificarne l’esattezza.

Secondo il comunicato emesso dalla Regione Emilia Romagna, “in totale saranno rimborsati 147.222 clienti, per un importo di 26.857.468 euro. I rimborsi sono stati in parte già corrisposti, i rimanenti lo saranno nella prossima bolletta”.
Nell’area metropolitana di Bologna verranno rimborsati complessivamente 52.435 clienti, per un importo di 11.711.831 euro e in particolare, nel Comune di Valsamoggia, hanno già avuto o avranno il rimborso  7.031 clienti per un importo complessivo di € 1.781.899. Di questi:
– n. 5.605 sono clienti domestici (per un rimborso di € 851.325)
– n. 1.426 sono clienti non domestici (per un rimborso di € 930.574).

Per le utenze il cui disservizio si è prolungato oltre i termini massimi previsti dall’Authority, è in corso un’ulteriore indagine che “si concluderà a dicembre 2015, per valutare – scrive la Regione – possibili, ulteriori iniziative a garanzia dell’equità dei rimborsi”.

Nel corso dell’incontro, così come ci eravamo detti nel corso dell’assemblea pubblica post-nevone, è anche stato chiesto ai gestori, in particolare a Enel, di dare un riscontro concreto sulla programmazione di un piano di interventi di ammodernamento degli impianti, che si sono rivelati palesemente inadeguati a resistere alle condizioni atmosferiche dello scorso febbraio.