Le tradizioni e la tutela di persone e animali

Spettacolo pirotecnico a tempo di musica a Rocca di Roffeno

Il Comune di Monteveglio, con ordinanza comunale n.15 dell’ 8 maggio 2012 , ha deciso di vietare l’accensione, il lancio e lo sparo di fuochi d’artificio su tutto il territorio comunale fino alla fine del mandato amministrativo.

La decisione è stato presa considerando che, l’accensione e il lancio incontrollato di fuochi d’artificio, sono spesso causa di disagio e oggetto di lamentele da parte di molti cittadini e potenziale fonte di rischio per l’integrità fisica delle persone e degli animali.

Il Sindaco, “in occasione di particolari manifestazioni, potrà autorizzare spettacoli pirotecnici musicali e/o silenziosi in deroga alla suddetta ordinanza, previa richiesta scritta e motivata dagli organizzatori”.

Per questo ho ritenuto di concedere la deroga per i fuochi del 18 di agosto, in quanto lo spettacolo pirotecnico presentato è quello usato di solito abbinato alla musica come ad esempio a Rocca di Roffeno o nella stessa Venezia, citata più volte come esempio. Infatti lo spettacolo è depurato da tutte le esplosioni superflue, come i botti di apertura e chiusura e altri effetti sonori tipicamente presenti negli spettacoli tradizionali, ed è stato ridotto a soli 15 minuti.

E’ quindi andato tutto bene? No.

Nonostante la correttezza amministrativa della richiesta e l’impegno da parte dell’azienda che ha realizzato lo spettacolo, anche le sole esplosioni necessarie per “accendere” il fuoco sono comunque ancora sopra il limite che avevo pensato quando ho emesso l’ordinanza. Pertanto tali tipi di spettacoli non avranno più le caratteristiche per avere la deroga da parte dell’Amministrazione e per il prossimo anno l’azienda e gli organizzatori stanno già studiando un nuovo tipo di spettacolo che utilizzerà effetti tipo ‘cascata’, tentando così di coniugare il tradizionale e apprezzato spettacolo luminoso con il rispetto per tutti i componenti della nostra comunità.

plutoeisidoro
Pluto e Isidoro che riposano..

Quando si intraprendono strade nuove e si cerca di praticarle, non solo a parole, si possono commettere anche errori di valutazione e me ne assumo la responsabilità, credo però che l’importante sia utilizzare le esperienze maturate per migliorare l’efficacia della norma e raggiungere così l’obiettivo prefissato (e quindi non spaventare neanche i miei due inseparabili ‘coinquilini’..).