Grazie a OIPA e agli Amici di Zampa più adozioni (e meno costi)

Pluto
Pluto, ex-ospite del canile di calderara ora montevegliese di adozione.. 🙂

Ricevo e pubblico con piacere ed estrema gratitudine uno stralcio della lettera di Paolo Venturi di OIPA Bologna (bologna@oipa.org) in cui vengono rimarcati gli importanti risultati ottenuti in questi anni sul fronte della gestione dei cani abbandonati. Ringrazio anche per la disponibilità rispetto ad alcune ipotesi future di gestione della struttura sita nel comune di Crespellano.

“Egregio Sig.Sindaco,

dalla primavera del 2009 svolgiamo la nostra attività di volontariato all’interno del canile intercomunale di Calderara di Reno dove sono custoditi i Vostri cani; dopo quattro anni di impegno, è cosa gradita poterLa mettere brevemente a conoscenza dei risultati da noi raggiunti. Tra quelli presenti al nostro ingresso in canile e quelli entrati nel periodo 2009-2013, il numero totale di cani facente parte del Suo Comune è stato di 33 unità. Con orgoglio possiamo informarLa che, grazie al nostro lavoro, ed alla collaborazione con il gestore, sono custoditi ora nella struttura appena 3 cani. Considerato che ogni cane, in media, costa ad una Amministrazione tra i 1.000 ed i 1.200 euro all’anno, il Comune di Monteveglio ha risparmiato oltre 30.000 euro all’anno grazie al nostro contributo. Sono oltre 260 i volontari iscritti che possono accedere al canile dei quali oltre 30 stanno garantendo una presenza costante e intensa. Abbiamo creato un sistema per le adozioni e del controllo della loro qualità molto valido. Può vedere parte del nostro lavoro consultando il sito “www.canilecalderaradireno.it” oppure la pagina facebook “canile calderara di reno” Capendo inoltre le grandi difficoltà economiche in cui versano i Comuni attualmente, abbiamo investito parte del ricavato delle nostre attività promozionali per curare cani del Suo Comune con patologie fuori dall’ordinario che altrimenti avrebbero pesato sul Vostro bilancio comunale. Non possiamo, per concludere, dimenticare il grande aiuto dall’amico Gabriele Baldazzi e dalla Sua associazione “Amici di Zampa” che ha contribuito in modo sostanziale alla realizzazione di questi risultati”.

Alla scoperta dell’Alta Via dei Parchi

altavia1Approvando la Legge n. 24 del 23/12/2011 su “Riorganizzazione del sistema regionale delle aree protette”, la Regione Emilia-Romagna ha deciso per una gestione delle proprie aree protette basata su cinque macroaree con esigenze di tutela e caratteristiche omogenee: Emilia Occidentale, Emilia Centrale, Emilia Orientale, Delta del Po, Romagna.

altavia2Nella macroarea Emilia Orientale rientrano i Parchi dell’Abbazia di Monteveglio, del Corno alle Scale, dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa, dei Laghi di Suviana e Brasimone, il Parco Storico di Montesole. Uno degli obiettivi prioritari della riorganizzazione è la gestione unitaria di tutte le strategie di tutela ambientale e di conservazione della Biodiversità fino ad oggi intraprese dai diversi enti. Il sistema di area vasta consentirà, inoltre, di fare emergere le eccellenze e renderle patrimonio comune, migliorando lo scambio di esperienze.

Nell’ambito delle iniziative proposte vi è la scoperta dell’Alta Via dei Parchi, inaugurata recentemente e che propone una serie di interessanti iniziative per il periodo estivo. Qui tutte le informazioni. Buona passeggiata a tutti  alla scoperta del nostro territorio!altavia_pianta_small

Gli Amici di Zampa e i volontari di OIPA alla Festa di Monteveglio: un grande successo!

GIO_8968Nel ringraziare tutti i volontari dell’Associazione Amici di Zampa di Monteveglio e il Presidente Gabriele Baldazzi, i volontari di OIPA e la Proloco di Monteveglio, organizzatrice della tradizionale Festa Medievale, ricevo e pubblico con grande soddisfazione questo contributo che premia il costante e qualificato lavoro di tuti voi a tutela degli animali.

da Gabriele Baldazzi – Amici di Zampa —————

Amiche ed Amici di Zampa, tutto benissimo domenica alle Feste da Medioevo di Monteveglio: nonostante il tempo non sempre amichevole, ottima la partecipazione di pubblico agli spettacoli ed alla ristorazione, ma soprattutto è stata un FANTASTICO SUCCESSO la presenza di una nutrita rappresentanza di meravigliosi pelosi, provenienti dai canili di Calderara e di Crespellano, ospiti del nostro gazebo assieme agli ineguagliabili volontari dell’OIPA.

GIO_9028Ben DUE ADOTTATI in tempo reale: l’inesauribile BIRILLO ha trovato la migliore delle sistemazioni proprio qui a Monteveglio, mentre il magico MERLINO ha fatto strage di cuori ma infine l’ha spuntata una bella famiglia di fuori alla quale, velocemente sbrigate le pratiche “burocratiche”, lo porterà direttamente “a domicilio” la sempre eccezionale Francesca.

Unica nota di grandissima tristezza il vedere mestamente ripartire “gli altri” verso le gabbie dei canili, compreso quel meraviglioso Tyson/Gosht, cane praticamente perfetto, con il quale in tanti hanno “sbordellato”, ma a cui infine nessuno ha voluto offrire la casa e l’amore che ampiamente si merita.

Comunque infinitamente grazie a tutti i volontari OIPA, a quelli che c’erano, quindi a Francesca, Rosi, Gabriella, Francesco, Silvia, Lillo, Annalisa, Marina, Alice, Simona, Maria, Letterio, Giovanni (e perdonatemi se ho dimenticato qualcuno!) ma anche a tutti gli altri che dedicano tempo ed amore ai nostri sfortunati Amici pelosi rinchiusi nei canili di Calderara e di Crespellano.

A completare il successo della giornata, anche il vivo interessamento di tanti Amici che hanno già dato la loro disponibilità a costituire il “Gruppo Volontari Canile di Crespellano”; a breve, assieme a Paolo Venturi, responsabile provinciale OIPA, avremo un incontro con l’Amministrazione Comunale per definire tempi e modalità dell’adeguamento di quella struttura in vista dell’inizio dell’attività del Gruppo.

A seguire ovviamente vi darò esaurienti informazioni sui risultati dell’incontro, sulla costituzione del Gruppo e sul programma delle attività, intanto, con un collettivo saluto di Zampa, vi inoltro una carrellata di belle immagini della giornata frutto della sensibilità di Giovanni (e tante altre le troverete sulla nostra pagina Facebook http://www.facebook.com/pages/ASSOCIAZIONE-AMICI-di-ZAMPA/120447714633360?v=info e dintorni!). ciao a tutti. Gabriele

Tre Comuni un unico obiettivo: il progetto di fusione di Cavezzo, Medolla e San Prospero

moIeri sera sono stato invitato ad esporre il percorso di fusione dei Comuni della Valsamoggia dal gruppo di lavoro intercomunale nominato dalle amministrazioni modenesi di Cavezzo, Medolla e San Prospero costituitosi per richiedere uno studio di fattibilità, che è stato presentato alla popolazione nell’ottobre dello scorso anno, e che è stato seguito da un odg approvato nei consigli comunali che impegna le amministrazioni ad avviare le azioni politico amministrative per favorire il perseguimento dell’obiettivo di fusione.

Qui le slide che ho usato per illustrare il nostro percorso. Faccio i miei complimenti a tutti gli intervenuti, sindaci, amministratori, dipendenti e cittadini, soprattutto per il contenuto e il merito delle domande che hanno posto. A tutti auguro un buon lavoro.

Principi per lo Statuto del nuovo Comune di Valsamoggia: la cittadinanza digitale

HowManyInternetUsers Sono iniziati i lavori delle due commissioni dell’Assemblea Costituente del nuovo Comune di Valsamoggia che dovranno produrre gli articoli che poi diventeranno parte dello Statuto comunale.

Ho inviato queste prime proposte alle commissione statuto relative ai diritti digitali dei cittadini, che credo non possano mancare tra i principi fondamentali del nuovo ente, richiedendo un’audizione per illustrarle. Oltre ai tre articoli, che sotto riporto, stiamo lavorando ad uno specifico articolo relativo a strumenti di deliberazione elettronica. Chiunque abbia suggerimenti o proposte mi può scrivere a daniele.monteveglio@gmail.com o su fb/tw/skype (gli articoli proposti sono ovviamente in bozza).

TITOLO xx – PRINCIPI DI CITTADINANZA DIGITALE

Art. xx Diritto di accesso alla Rete Internet

Tutti hanno eguale diritto di accedere alla Rete Internet, in condizione di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico, sociale e territoriale. Il Comune si impegna a sviluppare progettualità adeguate per garantire tale diritto.

Art. xx Diritto alla trasparenza dei dati – Open Data

I dati prodotti dal Comune di Valsamoggia devono ritornare alla comunità in generale sotto forma di dati aperti (Open Data) e resi universalmente disponibili.

(L’attuazione italiana della direttiva comunitaria è avvenuta con il Decreto legislativo 24 gennaio 2006, n. 36, pubblicato nella G.U. del 14 febbraio 2006, n. 37. Il provvedimento è stato predisposto dal Ministro per le politiche comunitarie e da quello per l’innovazione e le tecnologie, in accordo con i dicasteri degli Affari Esteri, Giustizia, Economia e Finanze, Funzione pubblica).

Art. xx Uso software libero – Open Source

Il Comune di Valsamoggia si impegna ad utilizzare prioritariamente software libero o a codice sorgente aperto. Laddove il software venga sviluppato internamente o per conto della Pubblica Amministrazione esso dovrà essere distribuito con licenza Gnu/Gpl.

(Vedi modalità previste dal D.Lgs 34/12)

Pirata incastrato grazie alle telecamere della Polizia della Valsamoggia

La rete di videosorveglianza dei Comuni della Valsamoggia gestita dal Corpo Unico di Polizia Municipale ha individuato il pirata della strada che si è dato alla fuga dopo aver provocato un incidente ieri mattina a Monteveglio. Le telecamere installate nella Piazza comunale hanno permesso agli agenti di risalire al trasgressore. Nei giorni scorsi la stessa rete di video sorveglianza ha contribuito a far emergere i responsabili di alcuni furti di alimenti nello stand gastronomico della polisportiva durante la Festa dello Sport.

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Gli Amici dell’Abbazia compiono 20 anni

“Il 26 ottobre 1993 nasceva l’Associazione Amici dell’Abbazia grazie allo sforzo congiunto della Parrocchia di S. Maria di Monteveglio, del Comune, e di privati cittadini. In questi 20 anni di lavoro e di studio sul territorio l’Associazione ha promosso la conoscenza, la tutela e la valorizzazione delle eccellenze artistiche, archeologiche e architettoniche della Valle del Samoggia e in particolare del comune di Monteveglio.

Per ricordare questo lieto evento l’Associazione promuove per l’anno in corso una serie di attività: – una serie di itinerari culturali alla scoperta dei territori dell’Emilia Romagna e della Toscana (si è iniziato il 28 aprile con Il romanico parmense; poi il 4 maggio con il Rinascimento bolognese attraverso la visita alle chiese di S. Martino e S. Giacomo di Bologna, il 26 maggio andremo a Firenze e in autunno nell’appennino bolognese); – in estate alcune escursioni guidate alla scoperta dei borghi di Oliveto (31 agosto) e Montebudello (13 luglio) in concorso con la parrocchia e l’amministrazione comunale; – in autunno si terranno due conferenze per far conoscere ai cittadini di Monteveglio i tesori custoditi nel loro territorio: nella prima verrà presentata una piccola pubblicazione sul restauro, appena terminato, compiuto dal prof. Camillo Tarozzi, nostro concittadino, della bellissima tela avente come soggetto “Il Cristo portacroce” di proprietà della parrocchia di Monteveglio. Nella seconda, presenteremo la pubblicazione di un volume più ricco, con molte illustrazioni, dedicato alle principali opere d’arte conservate un tempo, e anche ora, nel territorio di Monteveglio. I pezzi selezionati sono una ventina e illuminano la storia artistica, civile e religiosa del territorio a partire dal ‘400. Ci stiamo lavorando da tempo e ci pare importante portare alla conoscenza di tutti la presenza di così pregiate opere d’arte del nostro territorio.

Ci auguriamo che apprezzerete questo nostro sforzo e condividerete con noi il piacere di queste scoperte, festeggiando con noi, con l’occasione, il 20° anniversario della nascita della nostra piccola ma laboriosa associazione. Il Presidente Giuseppe Santi”.

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Un nuovo defibrillatore grazie a Monteveglio Rossoblu e alla Polisportiva

monteveglio rossobluIl Club Monteveglio Rossoblu e la Polisportiva Monteveglio hanno organizzato anche quest’anno il triangolare con le mitiche vecchie glorie del Bologna e una rappresentativa del Club di Savigno.  I proventi saranno utilizzati per l’acquisto di un defibrillatore automatico (DAE) da collocare nel campo da calcio locale. Ringrazio il Bologna F.C., tutti gli atleti, la Polisportiva, l’Ascom, la Trattoria Lina di Savigno e naturalmente il Club Monteveglio Rossoblu per la splendida e importante iniziativa.
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La via è stretta, ma c’è

(Editoriale giornale comunale n°2 maggio 2013)

“Stiamo attraversando un momento storico in cui tutti – partiti, movimenti, rappresentanti dei cittadini e delle istituzioni – e nonostante le difficoltà, dobbiamo continuare il dialogo ed il confronto, senza spaventarsi delle asprezze, per trovare quella via che è stretta, ma che esiste!

La via che da un lato ha la volontà di sfasciare tutto, non preoccupandosi del fatto che dentro a quel “tutto” ci sono anche le garanzie di libertà, democrazia e uguaglianza; e dall’altro lato ha all’opposto l’arroccamento difensivista dentro il Palazzo, che non ha la lucidità di distinguere tra populismo e invece contestazioni costruttive, e che risponde sordamente alla domanda di cambiamento con l’ostinato mantenimento dello status quo, sbattendo porte in faccia a chi prova ancora, testardamente, a portare i cittadini ad innamorarsi di nuovo delle istituzioni, come ha auspicato qualche settimana fa la neo Presidente della Camera Laura Boldrini.

Quella via stretta esiste se abbiamo tutti ben chiaro il fatto che per individuarla, le istituzioni e la politica non devono aver paura di cambiare. Ognuno ai propri livelli, con pazienza, tenendo insieme segnali di esempio e moralizzazione della vita pubblica che possono essere dati subito, ed un lavoro di prospettiva e di riforma, con lo sguardo lungo e con la consapevolezza che ogni cambiamento richiede coraggio e suscita resistenze.

Spero sia questo lo spirito con cui i cittadini della Valsamoggia parteciperanno alla fase costituente che scriverà lo Statuto del nuovo Comune unico, la carta fondante contenente i principi su cui far progredire le nostre comunità”. Il Sindaco Daniele Ruscigno.

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