E’ stata una domenica molto strana per i nostri territori, abituati alle file ai seggi che questa volta invece hanno lasciato spazio a corridoi semi deserti. Fenomeno troppo ampio e trasversale per non preoccupare tutti e spingerci ad approfondite riflessioni in merito.
In questo scenario ha ottenuto la Presidenza la coalizione che ha senza dubbio le maggiori capacità di provare a superare questo momento difficile. Risultano molto ridimensionati il movimento di Grillo e quello di Berlusconi che hanno dimostrato di non avere idee e strumenti adeguati a risolvere i problemi delle persone, ma anzi di essere, da un certo punto di vista ormai alquanto distaccati dalla realtà delle cose. Riprende slancio il leghismo, pescando anche da quei bacini di voti, ritornando alle origini e al suo messaggio delle radici.Dato quest’ultimo che dimostra anche qui la difficoltà del centrodestra italiano nel trovare ed offrire innovative proposte politiche al proprio elettorato e al sistema politico.
Ora è necessario uno sforzo del nuovo Consiglio regionale per evitare cinque anni di campagna elettorale permanente, che sarebbe deleteria vista l’assoluta necessità di riforme e scelte profonde per il nostro territorio regionale.
Stefano Bonaccini ha l’esperienza e la conoscenza capillare del nostro territorio giuste per cogliere la possibilità di realizzare il progetto di rilancio dell’Emilia Romagna che è più che mai urgente e necessario. Auguri quindi di buon lavoro al nuovo Presidente e a tutti i consiglieri eletti.
Qui i risultati completi seggio per seggio della Valsamoggia con Bonaccini al 54,33%